Dopo sondaggi, un paio di piste abbandonate e qualche insonnia, in piena estate capisco come esporre l’Aeroracconto: in collage! Comincio a preparare le prime maquette, servendomi delle foto e di a4 fabriano su cui stampo i file di testo.
Appoggiandomi alla copisteria di quartiere, costruisco poi una maquette definitiva.
Il risultato mi piace. Porto l’Aeroracconto dallo stampatore. I testi vengono stampati su carta Ilford pearl. Le fotografie, invece, su carta in cotone. Unirli in collage è un lavoro di precisione.
Ogni collage, una volta completato, va incorniciato.
Mi aiuta il mio alleato François.
La fragilità del lavoro mi mette in ansia: avvolgo tutto in più strati di pluriball e di cartone.
Anche il pannello introduttivo alla mostra va messo sotto pluriball.
Spedisco pure il booktrailer.
Quando UPS si presenta la prima volta, i due pacchi non sono pronti. La seconda sì. Sono molto fragili. E’ importante che si sappia!
Arrivano a destinazione integri. Ora che ti scrivo, l’Aeroracconto è già allestito. L’inaugurazione è domani.